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This message will self-destruct
Marco Brianza
video, 5:15 min
Nota dell’autore
La tecnologia digitale potenzia la riproducibilità tecnica dell’opera d’arte nel tempo e nello spazio. Un messaggio digitale è per sua natura duplicabile, senza alterazioni, infinite volte; in questa forma binaria non è però comprensibile dagli esseri umani. Per comprendere il messaggio l’uomo ha bisogno che questo sia convertito e inviato ai sensi sotto forma fisica di luce e suono. Tutto ciò che è fisico è destinato a deteriorarsi ed a divenire incomprensibile; ma ciò che è indeperibile perché trasmesso digitalmente conserverà nell’interpretazione umana il proprio significato originario? L’interpretazione di un messaggio, lontana nel tempo e nello spazio, distruggerà gradualmente il significato iniziale, non importa quanto sia perfetta la sua riproduzione tecnica.
La scena base del video è un montaggio dal film “Mission: Impossible”, nella parte in cui, tramite un messaggio, è assegnata una missione segreta; sappiamo che questo è destinato al solo agente e dovrebbe essere visto una sola volta, poiché si autodistruggerà.Il video è stato realizzato filmando progressivamente lo schermo del dispositivo che ha precedentemente registrato la scena.Questo processo dissolve il messaggio sul piano fisico ed è metafora di ciò che accade sul piano del significato.
Licenza: questo lavoro, disponibile online su www.marcobrianza.it, è distribuito con licenza Creative Commons “Attribuzione-Condividi allo stesso modo”.small>
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