Milano in digitale 2011 – AZ.Namusn.Art

Saldo di Quirra
AZ.Namusn.Art (Riccardo Fadda e Pietro Pintadu)

La giuria segnala con una MENZIONE SPECIALE il progetto Saldo di Quirra che si distingue per l’uso della tecnologia in contesti alternativi a quello esclusivamente artistico: per la scelta di strategie di detournament per la divulgazione e sensibilizzazione attraverso la rete di un problema sociale e politico sommerso.

Lungo la superficie di dodicimila ettari della costa sud-orientale della Sardegna, in un vero e proprio paradiso naturale, nel 1959 è stato collocato il Poligono Sperimentale di addestramento Interforze del Salto di Quirra. Il poligono più grande d’Europa attualmente viene dato in affitto alle società multinazionali per le sperimentazioni belliche. Tutta l’attività è coperta dal segreto di Stato e dal segreto industriale. L’alto tasso di morti e malattie (sindromi del tutto simili a quelle che hanno colpito alcuni soldati reduci dalle guerre del Golfo e dei Balcani a seguito dell’esposizione all’uranio impoverito di cui erano composti i proiettili in dotazione), verificatesi nella zona in cui sussiste il poligono, è un indice allarmante. Il Salto di Quirra, nel progetto del collettivo Az.Namusn.Art diventa il megastore “Saldo di Quirra”. Gli artisti attivano un webstore dove l’utente può acquistare ogni oggetto che nel corso degli anni è stato utilizzato nel poligono. Ogni prodotto, armamenti militari compresi, è archiviato per categorie, proprio come un efficiente sito per l’acquisto on line. L’ironia del titolo sottolinea la necessità che si smantelli e bonifichi il prima possibile l’area militare.

AZ.Namusn.Art, collettivo artistico composto da Riccardo Fadda (1976) e Pietro Pintadu (1980), propone un’arte del deragliamento. Nato nel 2007 in occasione di un’azione pubblica nella città di Porto Torres (SS), con modalità attivista riflette sui rapporti Arte-Società, Arte-Politica, Arte-Economia, Arte-Natura. Spesso costretto ad agire in bilico tra legalità e illegalità, il collettivo, la cui causa artistica si evolve con il tessuto sociale in cui opera, si offre come soggetto mobile e aperto alle diverse collaborazioni in occasione della realizzazione dei progetti site-specific.

www.aznamusnart.org