MILANO IN DIGITALE II – EDIZIONE 2007

MOSTRA DEI VINCITORI DEL CONCORSO MILANO IN DIGITALE II

15-25 novembre 2007
Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4 – Milano
A cura di: Cristina Trivellin e Morena Ghilardi.
Coordinamento: Martina Coletti

9827211

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DICHIARAZIONI DELLA GIURIA

Il giorno 3 ottobre, la giuria composta da  Paolo Rosa, presidente, Pier Luigi Capucci, Antonio Caronia e Domenico Quaranta ha esaminato i lavori dei giovani artisti partecipanti al concorso Milano in digitale II. Essa rileva innanzitutto la notevole quantità di opere pervenute, la loro origine, che copre quasi tutto il territorio nazionale e la buona qualità media dei lavori. La relativa scarsezza di opere e progetti relativi al campo della net art e della software art, che configurano un ritardo dell’Italia in questi campi decisivi dell’arte digitale, va probabilmente ricondotta a ragioni culturali più generali, che determinano ancora una carenza di insegnamenti del genere nelle poche scuole italiane di new media art e di nuove tecnologie per l’arte.

I VINCITORI

… da qui di Roberta Baldaro- video digitale
Apartment di Hoekstra, Frittelli, Manzotti, Suwansaek- video
B-Light di Headvision-Nadess-Ja Eniac – installazione interattiva
Che cosa vuoi fare da grande? di Gradaschi, Mora, Scolla, Bordignon – video di animazione
Circumstances di Sabino D’Argenio
DNA di Marco Villani- video installazione
How Much You Earn di Barbara Gambini- stampa digitale
Katahomo di  Alice Avallone- website
Next Query del Gruppo IO/COSE -website
Nuovo avvento di Fabio Mattia e Simona Ilaria di Michele, video di animazione
Presenze X di Stefania Cola- stampa digitale
The origin of imaginationdi Chiara Passa -video installazione
Vedimi di Marco Pucci- installazione interattiva
Virtualqueens.net di Mara Mascaro- website

La giuria assegna i tre premi consistenti nella partecipazione a un workshop internazionale di TransiIStor a Praga nell’estate 2008 ai seguenti  lavori:

B-Light di Headvision-Nadess-Ja Eniac
che configura una situazione di interattività in cui la tecnologia gioca un ruolo di complessa mediazione linguistica in un campo di grande interesse quale è la danza assistita dal computer;

 

 

Che cosa vuoi fare da grande? di Stefano Gradaschi, ElenaMora,Giuseppe Scollo, Anna Bordignon
per lo sguardo partecipato ma straniato che è capace di proiettare su una delle più dense e dinamiche periferie milanesi (il quartiere Bovisa) grazie all’uso di un’animazione 2D stratificata e conflittuale con l’immagine cinematografica;

 

 

Vedimi di Marco Pucci
per la sapiente semplicità del concept interattivo, che mette in relazione il corpo e i movimenti del partecipante alla ricchezza e alla mutevolezza dei contenuti di rete, giocando un’intelligente partita fra la dimensione rappresentativa e quella performativa nell’esperienza digitale.

 

Inoltre, la giuria dedica una menzione speciale a Da qui di Roberta Baldaro per la limpidezza delle immagini e l’intelligenza del loro rapporto col suono, realizzati all’interno di un progetto di grande semplicità evocativa.