Milano in digitale è una piattaforma di eventi dedicata alla cultura artistica legata alle nuove tecnologie, promossa da Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus di Milano. Con festival, mostre, appuntamenti, conferenze, premi e workshop, Milano in digitale ha avuto nelle sue varie edizioni il sostegno delle istituzioni, come il Comune di Milano – Settore Tempo Libero oltre a Forum Net Economy – Camera di Commercio di Milano, Fondazione Cariplo, Regione Lombardia e la sponsorizzazione tecnologica di Epson.
L’iniziativa nasce nel 2006 come concorso che ha tra i suoi principali obiettivi la promozione e il sostegno dei giovani artisti di New media art. Negli anni Milano in digitale accresce tali obbiettivi affrontando in un’ottica multidisciplinare la questione del rapporto tra arte e nuove tecnologie e affiancando all’aspetto pratico della promozione dei giovani artisti, l’aspetto teorico dell’indagine speculativa con una serie di importanti iniziative nella quali sono stati coinvolti oltre a giovani teorici, anche i maggiori esperti del settore.
DIREZIONE E CURATELA
Cristina Trivellin
Martina Coletti
MILANO IN DIGITALE: UN OSSERVATORIO CONTEMPORANEO
Da un’osservazione sulla quantità e la qualità dei partecipanti in questi anni ai concorsi, ai workshop, alle conferenze e alle mostre, si nota un’attenzione sempre maggiore da parte di artisti, designer, professionisti del mondo della comunicazione, verso le tematiche che legano l’arte alle nuove tecnologie; aumentano esponenzialmente consensi e conferme riguardanti la necessità di manifestazioni che possano aprire un momento di confronto su quanto in atto nel campo della New media art e offrano una panoramica sulle modalità interpretative ed espressive insite in tali pratiche.
Per questo Milano in digitale si è sempre avvalsa di un team di esperti individuati tra artisti affermati e docenti di accademie e università, scelti per esplorare insieme alle curatrici della piattaforma, gli artisti più interessanti del panorama italiano e i protagonisti degli eventi di ogni edizione di Milano in digitale. Il comitato scientifico di Milano in digitale ad oggi ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Paolo Rosa, Pier Luigi Capucci, Antonio Caronia, Francesco Monico, Domenico Quaranta, Franco Torriani.
Al fine di rispettare in modo completo la mission delle iniziative, sono stati inoltre coinvolti nuovi attori del settore scelti tra giovani teorici, critici e artisti. Il lavoro di analisi da parte di un comitato scientifico così composto, ci permette di fornire un punto di vista autorevole su quanto ci si propone di rilevare.
ATTIVITA’ REALIZZATE DAL 2006 AD OGGI
Nel 2006 il concorso Milano in digitale, nato da un’idea di Morena Ghilardi e Cristina Trivellin, inaugura la sua prima edizione sul tema “Milano e i giovani”, ottenendo il sostegno e il Patrocinio del Settore Giovani e Sport del Comune di Milano e coinvolgendo nel suo comitato scientifico in qualità di giurati Paolo Rosa (Studio Azzurro) presidente della giuria, Grazia Chiesa, Tullio Brunone e Domenico Quaranta.
Nel 2007 per il lancio del bando di concorso viene organizzata, presso la Mediateca di Santa Teresa a Milano, la tavola rotonda Conversazione sulla new media art, con la partecipazione di Maria Grazia Mattei. Con questa seconda edizione il concorso amplia notevolmente il proprio bacino d’utenza, divenendo punto di riferimento per i giovani artisti di accademie e università coinvolte nello studio dell’arte multimediale e digitale.
All’appoggio delle istituzioni comunali si aggiunge il Patrocinio e il contributo della Regione Lombardia – Culture, Identità e Autonomie della Lombardia e la sponsorizzazione tecnologica di Epson per la mostra dei vincitori del concorso, allestita presso gli spazi comunali della Fabbrica del Vapore a Milano – inaugurazione trasmessa dalla web tv Streamit
Altro importante partner dell’iniziativa dal 2007 è il CIANT – Centro Internazionale di Arte e Nuove Tecnologie di Praga, promotore della residenza d’artsita TransiIStor, che, con il contributo di Milano in digitale, costituisce il premio per i primi tre artisti classificati al concorso.
Nel 2008 il bando di concorso è stato lanciato durante la convention di due giorni Koi-nèt: beyond new media art, sostenuta e ospitata dal Forum Net Economy della Camera di Commercio di Milano alla quale hanno partecipato con i loro interventi gli artisti Christa Sommerer e Laurent Mignonneau, Sonia Cillari e Luigi Pagliarini. Questa parte della kermesse seguiva la sezione Rizomi nella quale sono stati invitati i curatori di festival e convegni che nel nostro paese si sono distinti per l’impegno nel campo della new media art.
Nella stessa giornata si è svolta la Tavola Rotonda presieduta dai giurati, mentre il giorno successivo presso lo studio D’Ars di Milano, si è svolto il Laboratorio teorico di giovani studiosi e critici, che hanno esposto al pubblico le loro ricerche.
La mostra dei vincitori di Milano in digitale III si è svolta come l’anno precedente presso la Fabbrica del Vapore di Milano e si è caratterizzata per una serie di performance musicali e multimediali che hanno aperto la serata-evento di inaugurazione.
Nel 2009 viene presentato presso Palazzo Affari ai Giureconsulti di Milano, Editing the future, la nuova iniziativa patrocinata dell’Assessorato al Tempo Libero del Comune di Milano, pensata in collaborazione con il CASVA – Centro di Alti Studi sulle Arti Visive del Comune di Milano, e realizzata con il sostegno del Forum Net Economy (Camera di Commercio di Milano e Provincia di Milano). Editing the Future ha inteso valorizzare e promuovere anche l’aspetto teorico e l’indagine speculativa del rapporto arte-nuove tecnologie, premiando con una pubblicazione edita dal CASVA, sei tesi di laurea.
In questo progetto sono stati coinvolti per la selezione delle tesi cinque tutor provenienti da altrettante istituzioni accademiche e universitari italiane (AA. BB. Brera e Naba di Milano e Scuola di Nuove Tecnologie per l’Arte AA.BB. di Carrara; Università, DAMS di Bologna, La Sapienza di Roma): Antonio Caronia, Francesco Monico, Pier Luigi Capucci, Valentina Tanni, Paolo Rosa, Tommaso Tozzi, tutor e relatori della tavola rotonda conclusiva della giornata dedicata alla presentazione delle tesi da parte degli studenti. Altri partner dell’evento l’iniziativa Tesicamp del Forum Net Economy – all’interno della quale è stato possibile individuare la sesta tesi vincitrice del premio (IUAV di Milano) scelta dalla direzione di Milano in digitale – e Virtual Valley srl che ha realizzato la diretta streaming della giornata.
Lo stesso anno viene realizzato presso gli spazi della Fabbrica del Vapore di Milano un nuovo progetto curatoriale sulla scia del percorso intrapreso; la mostra E-volution, a cura di Cristina Trivellin e Martina Coletti, ha presentato al pubblico una selezione di opere di giovani artisti, lavori rappresentativi di quanto in atto nel campo della sperimentazione focalizzata sui cambiamenti e le emergenze culturali e sociali più pregnanti del nostro tempo, come l’ecologia e l’attuale status di ibridazione consapevole tra natura e tecnologia.
Per l’inaugurazione sono state presentate tre performance multimediali e l’opera realizzata dall’artista Paola Tognazzi con il supporto di Milano in digitale, lavoro che rappresenta un’evoluzione del percorso intrapreso dall’artista presso il Medialab del Museo Prado di Madrid in Spagna. La mostra ha visto confermarsi l’appoggio del Settore Tempo Libero del Comune di Milano con il nuovo assessore Alan Rizzi, la sponsorizzazione tecnologica di Epson e di Virtual Valley con la propria WebTV Virtual Meeting live.
Nel 2010 Milano in digitale collabora con il CASVA – Centro di Alti Studi sulle Arti Visive del Comune di Milano alla realizzazione del volume Editing the future che raccoglie le sei tesi di laurea premiate dall’iniziativa del 2009. La presentazione del libro è stata un’occasione per assistere all’incontro tra rappresentanti delle istituzioni coinvolte ed esperti del settore invitati a confrontarsi sulle tematiche emerse dalle tesi: Editing the future 2010: una lettura del sentire contemporaneo attraverso l’estetica multimediale. Sono intervenuti Antonio Caronia, Francesco Monico e Marina Pugliese, direttrice del Museo del 900.
Il 24 marzo 2010 viene realizzata la mostra CORPI NARRANTI: I SENSI DELLA LETTURA, rassegna video realizzata all’interno della Biblioteca d’Arte del Castello Sforzesco in occasione dell’iniziativa Alza il volume! se leggi fatti sentire, del Settore Cultura del Comune di Milano, in collaborazione con il CASVA – Centro di Alti Studi sulle Arti Visive del Comune di Milano.
Del 2010 anche l’evento New media book, a cura di Antonio Caronia, Cristina Trivellin e Martina Coletti svoltosi a Palazzo Affari ai Giureconsulti di Milano il 9 ottobre 2010. Questa iniziativa è stata realizzata con il contributo del Forum Net Economy della Camera di Commercio di Milano e ha fatto parte di Innovation Festival della Provincia di Milano. L’evento ha esposto alcuni esempi di prodotti editoriali che hanno adottato nuove strategie di comunicazione: scrittura collettiva, sistemi multimediali e inserti di realtà aumentata integrati al testo scritto e stampato, modalità di trattazione di argomenti emergenti su creatività e new media gli elementi portanti della conferenza tenuta da Mario Gerosa, Roberta Peveri, Alessandro Bertante e Marco Grezzi.
In programma anche l’evento Next-step publishing: narrative ubique, disseminate, emergenti, multi-autore a cura di FakePress – Salvatore Iaconesi, Oriana Persico – che ha mostrato ai partecipanti in maniera pratica come realizzare una pubblicazione cross-mediale utilizzando la piattaforma open source rilasciata da FakePress per creare un “libro” in realtà aumentata, location based, visibile su carta/iphone/ipad.
Nel 2011 la piattaforma Milano in digitale emana una nuova iniziativa: MELTINGPOT – cantiere creativo per la new media art realizzata con il contributo di Fondazione Cariplo, il Patrocinio di Regione Lombardia, settore Cultura, e Comune di Milano, Assessorato alla Cultura e Assessorato allo Sport e Tempo Libero. Con questa iniziativa prosegue la promozione dei giovani artisti e dei nuovi strumenti creativi attraverso azioni di produzione e formazione di opere multimediali e lavoro d’equipe.
MELTINGPOT ha messo a disposizione dei vincitori un luogo di scambio, formazione, sperimentazione e produzione e offerto agli artisti ospitati non solo un luogo fisico in cui realizzare i propri lavori, ma anche un budget per la realizzazione dell’opera e attività di formazione e affiancamento, dalla realizzazione alla presentazione al pubblico delle opere, condotte da professionisti del settore.
Nel 2011 concorso Milano in digitale ha offerto ai vincitori del concorso ulteriori strumenti di crescita e sperimentazione grazie alla partecipazione al progetto MELTINGPOT – cantiere creativo per la new media art. Il risultato è stato la realizzazione dell’opera GUSHO di Laura Malinverni e Cora Bellotto, un vestito interattivo sensibile all’inquinamento elettromagnetico.
Marzo 2012 ha visto la realizzazione di un ciclo di workshop in tre appuntamenti da due giorni ciascuno: Programmazione in Processing per applicazioni interattive audio-video, ARDUINO: progettazione hardware e programmazione software con Arduino e Build an interactive installation - creazione di installazioni interattive complete.
Per il 2012 viene realizzato il festival Next Step, un appuntamento dedicato all’esplorazione di alcune delle forme più innovative d’arte multimediale. L’iniziativa pone particolare attenzione alle tecnologie del videomapping 3d (audio/visual).
Next Step, iniziativa di IF-Immagina il Futuro, si è configurato come uno “short festival” e prevede i seguenti eventi: la serata evento con performance di video mapping 3D proiettate sulla facciata del Chiostro dei Glicini presso la Società Umanitaria a Milano; le tre serate di live tinkering, open lab che mette a disposizione del pubblico e degli artisti che vorranno proporre il proprio video mapping, la console audio-video per la proiezione sul Chiostro dei glicini; due workshop gratuiti di quattro giorni finalizzati all’acquisizione di competenze utili alla realizzazione di videomapping 3D interattivo con i gruppi WorkShow e InsynchLab.
www.milanoindigitale.it/nextstep
MILANO IN DIGITALE – CONVEGNI E CONFERENZE
- 3 giugno 2010 L’esperienza di Milano in digitale, seminario tenuto all’interno del corso di Storia dei Media del professor Lorenzo Taiuti, Accademia di Belle Arti di Brera, Milano
- 19 giugno 2009, Un’esperienza di creatività dentro e fuori i confini territoriali, Seminario organizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza presso il MIM, San Pietro in Cerro.
- 14 novembre 2009, Produrre a costo zero, utopia o possibilità? intervento all’interno del convegno Produrre a costo zero, Fabbrica del Vapore, Milano, organizzato da CUBEART.
- 2009 Milano in digitale, introduzione ad un osservatorio contemporaneo, intervento all’interno di New media art education & research 2009 organizzato da NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano
LA FONDAZIONE D’ARS OSCAR SIGNORINI ONLUS
La Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus (riconosciuta con decreto regionale n. 31631 del 19/12/2001) ha le sue radici nell’attività di D’Ars Agency, organizzazione fondata nel 1959 da Oscar Signorini al servizio di amatori d’arte, collezionisti, artisti. L’attività della Fondazione verte soprattutto sulla promozione e realizzazione di eventi culturali quali mostre di arte contemporanea, convegni, rassegne, premi e concorsi per giovani artisti tra cui il Premio Oscar Signorini e la Piattaforma Milano in digitale. Dal 1960 viene pubblicato il Periodico di cultura e comunicazione visiva D’Ars, una delle prime riviste italiane d’arte contemporanea esistenti, che da sempre raccoglie i contributi di protagonisti della riflessione culturale ed estetica.
LE CURATRICI DEL PROGETTO
Cristina Trivellin
Ha conseguito la laurea presso l’Università degli Studi di Bologna con una tesi in Metodologia della Critica delle Arti. Dal 2002 è membro del Comitato Scientifico della Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus; nello stesso anno viene invitata da Pierre Restany a far parte della redazione/laboratorio della rivista D’ARS, della quale diventa caporedattore nel 2008 e direttore nel 2012. Dal 2007 è membro dell’AICA (Associazione Internazionale dei Critici d’Arte). Critico d’arte, giornalista, curatore dal background storico/critico sull’arte contemporanea delle neoavanguradie (è traduttrice e curatrice dell’edizione italiana del libro di Pierre Restany Yves Klein, Il fuoco nel cuore del vuoto) negli ultimi anni si occupa di progettazione e cura di eventi culturali prestando particolare attenzione alle espressioni multimediali dell’arte contemporanea attraverso festival, convegni e iniziative come Milano in digitale, concorso e piattaforma di eventi dedicato ad arte e nuove tecnologie.
Martina Coletti
Laureata al DAMS di Bologna con una tesi su Nam June Paik e la nascita dell’arte elettronica, vive e lavora a Milano come curatore e critico nel campo dell’arte e della cultura legate alle nuove tecnologie, specializzandosi in organizzazione, comunicazione e allestimento di eventi multimediali. Dal 2006 collabora con la Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus di Milano ed è redattore del periodico D’ARS. Dal 2008 è ideatrice e curatrice insieme a Cristina Trivellin di iniziative come mostre, festival, workshop, premi, talk e produzioni legate alla piattaforma Milano in digitale, del festival di arte interattiva Feedback, dell’iniziativa MELTINGPOT – cantiere creativo per la new media art e il festival di videomapping Next Step. È membro del Comitato Scientifico della Fondazione D’Ars e caporedattore di darsmagazine.it. Ha collaborato a progetti di organizzazione e curatela di eventi di arte contemporanea con istituzioni pubbliche e private, tra cui il Comune di Milano, Camera di Commercio, Innovhub e Forum Net Economy di Milano, e l’associazione ACACIA – Associazione Amici Arte Contemporanea di Milano.